Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 – Titolo VIII – Capitolo V (Protezione dai rischi di esposizione a radiazione) chiunque utilizzi un’apparecchiatura laser di una determinata potenza ha alcuni obblighi di legge la cui violazione può comportare sanzioni pecuniarie e penali. Le ASL hanno iniziato, in alcune regioni, a fare controlli e a sanzionare le imprese anche con il sequestro dell’attrezzatura.
Trattandosi di apparecchiature che presentano un certo livello di pericolosità è necessario procedere ad una apposita valutazione dei rischi.
Chiunque utilizzi professionalmente tali apparecchiature deve avere una FORMAZIONE SPECIFICA e certificata: non sono sufficienti le istruzioni eventualmente fornite dal venditore del macchinario.
In estrema sintesi le riportiamo sotto le linee guida corrispondenti alle norme nazionali di “Sicurezza dei prodotti laser di categoria 3 e 4” che includono anche i laser a diodo 808nm ad uso estetico per epilazione:
- la nomina di un esperto di sicurezza laser in grado di supportare l’operatore e monitorare il funzionamento sicuro della tecnologia;
- definire una zona laser ad accesso controllato dove siano previste chiusure di sicurezza per evitare ingressi non autorizzati;
- segnalare la zona laser con spie luminose, segnaletica di pericolo, ecc.;
- consentire l’accesso solo alle persone dotate degli adeguati Dispositivi di Protezione Individuali avendo cura della loro integrità.
Questi sono i “punti salienti” presenti nella normativa e se ci fossero dubbi, potete anche contattare le persone che all’interno delle ASL o altri organi competenti fanno riferimento a questa normativa:
- responsabile del servizio di prevenzione e protezione
- esperto sicurezza laser